Per chi non conosce la Val Rendena essa si colloca, nel disegno geografico del Trentino, nella parte occidentale della provincia. Le Dolomiti la circondano con le loro pittoresche guglie, tutelate come Patrimonio dell’Umanità.
E’ collegata a sud con la Valle dei Laghi e la zona bresciana e si estende dal borgo di Tione fino a Passo Campo Carlo Magno, che a Nord collega la Val Rendena con la Val di Sole.
La parte più in basso, fino a Pinzolo, 800 m.sl.m., è molto frequentata dalle famiglie ed è luogo ideale per vacanze di relax, mentre più in alto verso Madonna di Campiglio, 1.550 m.s.l.m., si possono affrontare altitudini più elevate e attività sportive più intense. Il fiume Sarca la percorre per tutti i suoi 30 chilometri e attraversa, regalando scorci molto pittoreschi, numerosi centri abitati.
Una caratteristica peculiare della Val Rendena è l’essere circondata a oriente dalle Dolomiti di Brenta e a occidente, dai gruppi dell’Adamello e della Presanella. E’ questo il motivo principe per cui numerosi appassionati di montagna, amano frequentare queste zone grazie anche a una dettagliata rete di sentieri che consente di raggiungere i numerosi rifugi posti a quote anche molto elevate.
A livello naturalistico è interessante sapere che gran parte del territorio della Val Rendena rientra nei confini del Parco Naturale Adamello Brenta, la più grande area protetta del Trentino.
Dal punto di vista amministrativo, la valle è divisa in 13 Comuni:
- Pinzolo, Madonna di Campiglio, S. A. Mavignola;
- Ragoli (che amministra una parte del territorio di Madonna di Campiglio);
- Carisolo; Giustino; Massimeno; Caderzone; Bocenago; Strembo; Spiazzo; Pelugo; Vigo Rendena; Darè; Villa Rendena.
Attualmente l'economia della valle, un tempo per lo più agricola, si basa in larga parte sul turismo sia estivo che invernale, in particolare per Pinzolo e Madonna di Campiglio, nella parte alta della valle.